venerdì 10 febbraio 2012

Uomo !

Uomo !
Scruti la realtà e vedi quasi sempre ciò che credi ma non credi quasi ma a ciò che guardi. Ti manca un occhio.

lunedì 6 febbraio 2012

Il caldo freddo del 2012.

E' la settimana del grande freddo del 2012, finora l'inverno più rigido del millennio.
L'Italia è bloccata, i disagi sono molti e le polemica ancora di più, sembra un evento eccezionale e forse in parte lo è ma ci si dimentica che questo freddo è meno freddo del vecchio freddo; è un freddo un po' più caldo, più confortevole.
Siamo noi che non siamo più noi. Siamo noi che abbiamo perso il contatto con la Realtà spingendoci verso la realtà...quella virtuale, quella propinata, quella raccontata, quella cinematografata, quella trasmessa.
Il freddo è freddo, ma se hai il riscaldamento in casa, se hai il maglione di pile, le scarpe imbottite, la giaccavento, i guanti in Thinsulate, la sciarpa di lana, il berretto isolante, un pasto caldo ipercalorico, se non devi andare a lavorare in groppa a un mulo, allora il freddo è più caldo del freddo di 60 anni fa, ma tu non lo sai  e credi che sia terribile.
Il freddo della tua realtà è imprevedibile, implacabile, invincibile perchè è quello che ti raccontano, un freddo polare che terribilmente abbassa la temperatura della tua auto, non riesci ad alzarla oltre i 18 gradi dopo ben 15 minuti di marcia ! Brrr..... che freddo, non si è mai visto un freddo così !
I treni sono bloccati, accidenti come facevano 100 anni fa ?!
Come facevano a resistere i nostri padri e nonni quando andavano a lavorare in fabbriche non riscaldate e vestiti come meglio potevano ?
Come facevano se non avevano la mensa ma il gamellino preparato a casa dalla moglie ?
Come facevano in casa senza doppi vetri e il riscaldamento delegato a qualche stufa ?
Come facevano senza acqua calda corrente ?
Come facevano col gabinetto sul balcone ?
Come facevano ?
Quel freddo era meno freddo ma più freddo.
Si lamentavano certo, e si ingegnavano per vivere meglio, per migliorare la società tutta, per migliorare i servizi pubblici, le condizioni dei lavoratori, le proprie case, per costruirle sempre meglio e per fare sì che il freddo fosse meno freddo.
Poi arrivarono i furbi, che riuscirono come sanguisughe a succhiare energia-denaro-vantaggi dall'operato e dalle opere di chi voleva un freddo più caldo.
Succhia oggi succhia domani hanno capito che per continuare a succhiare occorre creare dei bisogni, e se non sono Reali bisogna spostare l'attenzione dalla Realtà sulla realtà, creare una nuova realtà, facendo allontanare le persone dal Ragionamento per creare nuovi problemi ed emergenze....e così questo freddo diventa Il Freddo.